Ormai lo sanno anche i sassi (anche se qualcuno dissente): la parte centrale della WWDC 2025, in programma questa sera sarà incentrata sulla nuova interfaccia tutta trasparenze.
Un progetto che toccherà tutti i sistemi operativi e che rappresenta il più ambizioso sforzo di revisione della interfaccia dal lancio di iOS 7. Oltre che ambizioso è anche lungimirante perché fissa il primo pilastro di una revisione dell’hardware di cui parla Mark Gurman nella sua Newsletter.
Liquid Glass, trasparenza, profondità e coerenza grafica
Gurman, che per primo ha descritto Solarium, ci fa sapere che il nuovo linguaggio visivo noto internamente come Liquid Glass è la base per creare un’interfaccia coerente su iPhone, iPad, Mac, Apple Watch, Apple TV e anche su CarPlay, ma anche e soprattutto in vista delle novità che segneranno il mondo iPhone.
In particolare, il giornalista americano afferma che il design dell’interfaccia si accorderebbe con l’iPhone del 2027, nome in codice Glasswing (dal nome di una farfalla che ha ali trasparenti), che dovrebbe presentare un design tutto in vetro, con bordi curvi e frontale completamente privo di interruzioni.
In vista, si può immaginare, una serie di prodotti ispirati a quel modello visto che Liquid Glass è destinato, come detto, ad arrivare anche su iPad e Mac. In pratica su tutti gli hardware Apple che nasceranno dal 2027 in avanti.
Con Liquid Glass e il progetto Solarium, vuole quindi rilanciare il suo storico ruolo di pioniera nel design connettendo la percezione dei suoi sistemi all’hardware, sfruttando un privilegio (quello dell’ecosistema completo) che nessun’altra azienda ottiene nella misura di Apple.