Pagamenti più semplici e letture più rapide, anche senza centrare perfettamente il punto di contatto. È questo uno dei benefici immediati del nuovo standard NFC Release 15, appena annunciato dal consorzio NFC Forum. Il raggio d’azione della tecnologia contactless – la stessa usata da anni per Apple Pay, badge, biglietti elettronici e accessori smart – raddoppia e oltre: si passa da circa mezzo centimetro a due centimetri, un margine che rende più comoda ogni interazione con iPhone e dispositivi simili.
L’ente di standardizzazione, che vede tra i membri del consiglio direttivo Apple, Google, Huawei, Infineon, NXP, Sony e ST Microelectronics, ha lavorato per migliorare la reattività delle transazioni e la stabilità della comunicazione, soprattutto su dispositivi compatti come smartphone e indossabili. Il nuovo standard resta compatibile con gli attuali protocolli ISO/IEC 14443, garantendo continuità con gli strumenti oggi in circolazione.
Un altro aspetto interessante riguarda il supporto ai nuovi NFC Digital Product Passport, uno dei pilastri della strategia europea per la tracciabilità digitale e sostenibile dei prodotti. Grazie a questi tag, sarà possibile – con un semplice tocco – identificare un oggetto, consultarne la composizione, la provenienza, i passaggi di proprietà, ma anche accedere a istruzioni, schede di manutenzione e indicazioni per il riciclo. Tutto direttamente via NFC, anche su iPhone.
Per Apple, questo aggiornamento rappresenta anche un’opportunità concreta per potenziare la funzione Tap to Pay, già attiva in alcuni Paesi come la Francia. Il sistema permette agli esercenti di accettare Apple Pay e altri pagamenti contactless direttamente da iPhone, senza terminali o hardware aggiuntivo. Con un NFC più generoso e tollerante nell’allineamento, questa funzione diventa ancora più immediata da usare – anche in ambienti caotici o in movimento.
Per chi vuole approfondire, tutti i dettagli tecnici sono disponibili direttamente sul sito ufficiale dell’NFC Forum, qui.